|  Nome Scientifico:
 | APHELANDRA SQUARROSA | 
																					
								| Nome Comune: | Afelandra | 
														
													
								| Famiglia: | Acantacee | 
																			
								| Area di origine: | America Centrale e Meridionale | 
																			
								| Descrizione: | L’afelandra è un piccolo arbusto che in estate forma dei piccoli fiori all’apice dei fusti riuniti in spighe piramidali lunghe 5-10 cm, formate da brattee dure e di colore giallo vivo. I fiori appassiscono abbastanza in fretta, ma le brattee durano un paio di mesi. | 
																			
								| Temperatura: | In estate la temperatura richiesta dalla pianta è di 21-27 °C. La temperatura minima non deve scendere sotto i 18 °C. | 
																			
								| Terreno: | Utilizzare un buon terriccio fertile a base di torba per piante fiorite facilmente reperibile su mercato. | 
																			
								| Esposizione: | L’esposizione deve essere alla luce, ma mai al sole diretto. Riparare sempre la pianta dalle correnti d’aria. | 
																			
								| Irrigazione: | In primavera e in estate è importante innaffiare la pianta regolarmente. Quando la temperatura supera i 24 °C le spruzzature devono essere più frequenti. In autunno e in inverno ridurre le irrigazioni. | 
																			
								| Concimazione: | Durante i mesi estivi concimare la pianta ogni due settimane. Quando si forma la spiga aggiungete una goccia di fertilizzante all’acqua di ogni annaffiatura. | 
																			
								| Cure: | Occorre potare l’afelandra in febbraio se i fusti si sono allungati troppo: eseguite questa operazione energicamente lasciando solo pochi rami. Una volta appassiti, si consiglia di tagliare i fiori. | 
																			
								| Problemi: | Il pidocchio verde può infestare le foglie e i boccioli fiorali; lo si elimina spruzzando un insetticida per piante d’appartamento. | 
																			
								| Curiosità: |  | 
																			
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